Depressione

La depressione è un disturbo dell’umore di un’intensità tale da rendere invalidante la vita affettiva, relazionale e lavorativa di una persona.

È caratterizzata da un sostanziale ritiro affettivo dal mondo circostante (ogni cosa perde di senso e di scopo) e da un parallelo ripiegamento verso stati interni di inutilità, senso di colpa, che può diventare delirante nei casi più gravi) indegnità.

Il marcato disinvestimento dal mondo esterno (perdita di motivazione/interesse e partecipazione alle cose) e la spiccata svalutazione della propria persona, sono fra gli elementi generali che differenziano, nella sostanza, uno stato depressivo da un comune stato di tristezza, delusione, disperazione o lutto.

Generalmente la depressione si esprime mediante sintomi emotivi (tristezza, vuoto, disperazione, senso di colpa e indegnità), cognitivi (perdita di concentrazione e interesse, pensieri ripetitivi su proprie presunte colpe, eventuali pensieri di morte), comportamentali e fisici, (affaticamento cronico, disturbi del sonno e dell’appetito, sintomatologia dolorosa), tutti in qualche modo congruenti con un quadro di ritiro e abbassamento dell’umore.

La depressione reattiva è una forma depressiva dovuta ad un evento scatenante come un lutto, una separazione, un fallimento, una delusione sentimentale, la perdita del lavoro, i cui sintomi però si dimostrano eccessivamente intensi e prolungati rispetto alla causa scatenante, o la depressione Post-Partum, che colpisce il 10-20% delle donne nel periodo immediatamente successivo al parto.

Un’altra forma depressiva molto diffusa è la depressione ansiosa, caratterizzata da una componente di depressione mista ad ansia.

Vi sono anche casi in cui, ad uno stato depressivo possono associarsi agitazione psicomotoria, logorrea, difficoltà di concentrazione per aumento della velocità del pensiero, insonnia grave, insensibilità alla fatica o al dolore, irritabilità e/o euforia. In questi casi la mente tenta inconsciamente di prendere le distanze dal vissuto depressivo e tenta di negare la sofferenza depressiva con manifestazioni di segno opposto.

Tali manifestazioni possono essere osservate in bambini e adolescenti che, più comunemente degli adulti, possono esprimere una sofferenza depressiva per lo più con rabbia e agitazione psicomotoria, proprio a causa della loro immaturità emotiva.

Vi sono poi le “depressioni mascherate” che si manifestano quasi esclusivamente mediante sintomi fisici, che vanno a delineare un malessere aspecifico (affaticamento, disturbi gastrici, sintomatologia dolorosa ecc.) che non viene alleviato da una terapia farmacologica. La sintomatologia fisica fa recedere sullo sfondo lo stato dell’umore.

Le depressioni non sono tutte uguali e non solo per gravità (la persona può rimanere parzialmente funzionante e in contatto con la realtà o sfociare temporaneamente in stati psicotici deliranti), ma anche per significato e funzioni che essa assume nel quadro generale della personalità.